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Operatrice servizi antiviolenza

Il percorso formativo risponde ai requisiti richiesti dalla Legge Regionale 4/2016 per il riconoscimento del profilo professionale dell'Operatrice dei Servizi Antiviolenza, indispensabile per poter lavorare all'interno dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio riconosciuti dalla Regione Piemonte.

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L' Operatrice servizi antiviolenza opera nel contesto dell'intervento e della prevenzione alla violenza contro le donne e i minori presenti, all'interno di centri e servizi antiviolenza, strutture di accoglienza e attraverso azioni e progetti espressamente dedicati.

È in grado di accogliere, sostenere, orientare, ospitare le donne vittime di violenza di genere e di attivare relazioni interne ed esterne all'organizzazione di riferimento in un'ottica di rete territoriale, fungendo da raccordo tra i diversi attori coinvolti. Predispone sostegni individualizzati, valutazione di pericolo, piano di sicurezza e affiancamento legale.

Si occupa di predisporre le metodologie, gli strumenti e i contenuti per la raccolta di dati sulle donne accolte/ospitate, il monitoraggio e la valutazione degli interventi.
Contribuisce a promuovere: azioni di informazione, sensibilizzazione, comunicazione, politiche attive di cambiamento culturale e percorsi di responsabilità sociale condivisi per il contrasto alla violenza di genere. Nella scelta di declinare al femminile
il profilo, sono state recepite teorie e pratiche elaborate dai centri antiviolenza a livello nazionale ed europeo.

Il percorso è composto da due moduli:

 

  • il primo, della durata di 36 ore, approfondisce l’accompagnamento in percorsi di uscita dalla relazione violenta

  • il secondo, della durata di 24 ore, affronta il tema della rete attraverso la sua promozione e animazione

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